Aperte le iscrizioni al progetto “A SCUOLA CON I RE” per a.s. 2024-25 (DODICESIMO ANNO SCOLASTICO!!!). In 11 anni superati i 45.000 alunni partecipanti in Italia!
Da lunedì 3 giugno 2024 sono aperte le adesioni al progetto ASCIR-A SCUOLA CON I RE per il prossimo anno scolastico 2024-25.
Come di consueto, i corsi dovranno iniziare tutti entro e non oltre il 31 Marzo 2025, per avere il tempo sufficiente per realizzare almeno 1 modulo di 10 lezioni con cadenza settimanale.
Il nuovo dépliant e la lettera per i Dirigenti Scolastici, per l’anno scolastico 2024-25 sono qui disponibili.
L’innovativo progetto A scuola con i Re ® (ASCIR), con l’obiettivo di educare, rieducare e formare attraverso il gioco degli scacchi e il contesto scacchistico (psicomotricità su scacchiera gigante, interdisciplinarità didattica e pratica degli scacchi), in undici anni scolastici di realizzazione, ha coinvolto più di 45.000 alunni nelle Scuole Statali e Paritarie italiane (in orario curricolare nella quasi totalità dei casi).
Richieste e conferme per inserire il progetto nel POF-Piano dell’Offerta Formativa dell’a.s. 2024-25 ci sono già giunte. Quindi, Vi invitiamo a contattarci al più presto per realizzare la migliore organizzazione per Voi. Per informazioni vedi il
DEPLIANT DEL PROGETTO “A SCUOLA CON I RE” A.S. 2024/25 – CLICCA QUI
Il progetto è in linea con le Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione del MIUR e con la Dichiarazione 0050/2011 “Progetto scacchi a scuola”, approvata dal Parlamento Europeo nel marzo 2012.
Il progetto realizza le proposte educative, rieducative e formative del manuale scientifico teorico-pratico “A scuola con i Re. Educare e rieducare attraverso il gioco degli scacchi” (ASCIR) a cura di Giuseppe Sgrò (psicologo, psicoterapeuta, esperto di Psicologia dello Sport e docente della Scuola dello Sport del CONI).
Il progetto è realizzato da nostro personale esperto e qualificato e i materiali scacchistici saranno forniti dalla nostra organizzazione.
I costi sono:
- 3,00 euro IVA compresa/ora curricolare ad alunno, per un totale di 30,00 euro ad alunno per il percorso modulare di 10 incontri di un’ora con cadenza settimanale per le Scuole Primaria e Secondaria;
- 3,00 euro IVA compresa/ora curricolare ad alunno, per un totale di 30,00 euro ad alunno per il percorso modulare di 10 incontri di 45 minuti con cadenza settimanale per la Scuola dell’infanzia;
- per i corsi in orario extracurricolare sono necessari gruppi composti da minimo 20 alunni per mantenere gli stessi costi vantaggiosi;
- in caso di sospensione per lockdown il compenso richiesto sarà quello relativo alle lezioni effettivamente realizzate.
Per conoscere meglio il progetto (che presenta per la prima volta un’offerta integrata, modulare e flessibile di tutte le attività educative, rieducative e formative in contesto scacchistico), e per collaborare con noi alla sua realizzazione, vi invitiamo ad ascoltare il video dell’intervista allo psicologo del CONI e a leggere il DEPLIANT DEL PROGETTO “A SCUOLA CON I RE” A.S. 2024-25 – CLICCA QUI.
Per ogni informazione ulteriore a riguardo potete contattarci ai recapiti indicati di seguito e nella pagina Contatti.
CONTATTI PER INFORMAZIONI:
giuseppe.sgro@giocandoconire.it
cell. 3402334243
Giuseppe Sgrò è psicologo, psicoterapeuta, esperto in Psicologia dello Sport, docente/esperto della Scuola dello Sport del CONI, membro della Commissione Medico-Scientifica della FSI-Federazione Scacchistica Italiana (2009-17), formatore UISP/Coordinamento Scacchi, consulente per la società di formazione sportiva PSICOSPORT, iscritto all’Albo degli Psicologi della Lombardia e presidente dell’ASD MENTAL GAMES, che con il Settore Scacchi “Giocando con i Re” propone il progetto “A scuola con i Re”.
TESTIMONIANZE
Cosa dicono di noi…
Oggi, dopo centinaia di ricerche, le applicazioni educative, rie-ducative e formative scacchistiche hanno un solido fonda-mento scientifico. Possiamo affermare, quindi, che la clinica dei BES-Bisogni Educativi Speciali trova nel contesto scacchi-stico una miniera d’oro per la modulazione e il potenziamento cognitivo.
Il contesto scacchistico, modulando l’aggressività tra pari a scuola, permette di fare reale prevenzione al bullismo nell’infanzia, oltre a contribuire nell’intervento sui disturbi dell’apprendimento specifici e non specifici.
La psicomotricità su scacchiera gigante e l’interdisci-plinarità con gli scacchi sono la vera nuova frontiera per i tecnici dell’età evolutiva che vogliono affrontare i BES-Bisogni Educativi Speciali, i disturbi dell’appren-dimento e favorire l’educazione alla cittadinanza.
Da alcuni anni inseriamo nel Progetto d’Istituto obiettivi ambiziosi che raggiungiamo attraverso la mediazione degli scacchi.
Si tratta di attività che recuperano e potenziano la motivazione alla relazione. Gli scacchi traducono e polverizzano difese e rigidità permettendo al rapporto insegnante – alunno intese cognitive ed affettive di particolare significato.
Il rispetto per il prossimo, e la crescita dei giovani e della società civile, possono essere ben favoriti dalla pratica degli scacchi e dall’educazione in contesto scacchistico, connotate da valori come la responsabilità e il rispetto delle regole.